Da oggi anche i figli ad esempio, che usano l'abitazione in comodato d'uso possono usufruire della detrazione Irpef per effettuare lavori di ristrutturazione straordinaria dell'abitazione. L'agevolazione va dal 35% al 50% come nel caso di casa di proprietà.
Quindi anche soggetti che sono semplicemente locatari o comatari dell'edificio possono sicuramente ottenere lo sconto nella dichiarazione dei redditi.
Esattamente come nel caso di edifici di proprietà, i lavori di riqualificazione edilizia non devono però apportare variazioni alla volumetria o alla superficie dell'abitazione stessa. Devono essere perciò lavori di ristrutturazione atti alla riqualificazione dell'esistente.
L'edificio da ristrutturare deve essere ad uso abitativo perché solo per questa destinazione d'uso è prevista tale agevolazione.
La detrazione non vale nel caso si vogliano fare lavori che facciano passare l'immobile da uso abitativo ad ufficio.
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