Cappotto esterno o cappotto interno per una ristrutturazione a prova di risparmio energetico.

Se si vuole aumentare la coibentazione (isolamento termico) di una casa o appartamento esistente, oltre alla necessaria posa di serramenti a risparmio energetico, e' fondamentale verificare lo stato delle murature esistenti per capire se ci sia bisogno o meno di applicare il cosiddetto cappotto (interno o esterno).

Purtroppo la stragrande maggioranza dei vecchi edifici esistenti hanno una muratura che non offre buoni livelli di isolamento ed e' quindi necessario intervenire count cappotto.

La scelta se applicare o meno il cappotto interno all'abitazione o esterno e' sempre più' spesso presa a seconda della possibilita' del proprietario o dell'inquilino di intervenire parzialmente o integralmente sull'abitazione. La soluzione più' completa e' a mio parere un cappotto esterno ben posato e con materiali di qualità' ma spesso questo non e' possibile perché', ad esempio, in un grande condominio, non vi e' la possibilità' di far approvare all'unanimità' un intervento importante come l'applicazione del cappotto esterno su tutta l'abitazione.

In questi casi il cappotto termico interno e' l'unica soluzione applicabile e consente velocemente di avere un notevole incremento delle prestazioni termiche dell'abitazione. Un cappotto di 3 cm già' cara' la differenza.

I lati negativi del cappotto interno sono una perdita di volumetria dei locali abitati e delle problematiche legate al fatto che si possano comunque avere fenomeni di condensa tra la muratura ed il rivestimento. 

Per evitare questa condensa e' necessario utilizzare tecniche di posa e soprattuto materiali isolanti ad altissime prestazioni e quindi non proprio economici.
Il cappotto interno va posato con molta attenzione perché' occorre che il progettista valuti bene e bilanci la componete di isolamento con la componente di traspirazione delle pareti stesse. Come anticipato sopra, se questi aspetti non vengono accuratamente analizzati e progettati, con l'andare del tempo il cappotto interno potrebbe diventare un problema e non assolvere la sua funzione iniziale creando addirittura muffe.

Per questa ragione e' meglio affidarsi a professionisti per questo tipo di interventi. Pensare di applicare con leggerezza un rivestimento interno improvvisato tanto per risparmiare qualcosa potrebbe dare l'effetto contrario ed addirittura compromettere lo stato delle pareti ed il benessere di chi abita la casa.

Abitazione, pazzo chi pensa di comprare ora! Ristrutturare e’ l’unico investimento consigliato.

Anche se si intravedono debolissimi segnali di ripresa, il mercato delle abitazioni riserva ancora grosse sorprese quindi attenzione agli investimenti.

Negli ultimi anni il mattone e’ crollato ed anche se in quiche regione ci sono piccolo segnali di rialzo dei valori degli immobili il futuro e’ assolutamente incerto e gli analisti prevedono un crollo verticale dei prezzi nei prossimi 5 anni.

Certo le concessioni dei mutui sono aumentate notevolmente negli ultimi mesi ma non bisogna farsi trarre in inganno, il numero delle transazioni e’ si piu’ alto rispetto al recente passato ma minimo rispetto ai tempi pre crisi. Il mattone quindi sta collassando ed il bello deve ancora venire purtroppo. 

Chi non deve assolutamente acquistare farebbe meglio ad aspettare perche’ potremmo assistere ad un crollo del sistema simile a quello che fisiologicamente hanno vissuto Spagna e Stati Uniti qualche anno fa.

Ad aggravare ancora di piu’ la situazione sono le tasse governative che non accennano a dimimuire e laddove apparentemente diminuiscono lo fanno a discapito dei servizi al cittadino.
La ristrutturazione delle case esistenti sembra quindi l’unico sbocco possibile (per chi ha una casa si intende) perche’ I prezzi per la riqualificazione edilizia sono oggi a buon mercato rispetto al boom del passato.

Da notare che i principali media di settore affermano che ci sara’ una ripresa nel 2016 ma per chi ha buona memoria gli stessi media avevano affermato la stessa cosa dal 2008 inavanti, l’anno seguente per loro sarebbe stato l’anno della ripresa dei prezzi e delle vendite.

Dal 2008 ad oggi I prezzi sono SEMPRE INESORABILEMTE CALATI e caleranno ancora per probabilmente i prossimi 15 o 20 anni.

L’economia non e’ piu’ quella di una volta, il mondo ed il sistema economico sono cambiati radicalmente ma questo il mercato dell’edilizia non lo ha ancora capito (o non lo vuole capire) e si arrocca su livelli di prezzo inaccessibili alla maggior parte della popolazione.
Stipulare un mutuo poi, con I tempi che corrono e’ un’azzardo pazzesco quindi ben venga la ristrutturazione per chi ha la fortuna di avere gia’ un’immobile e qualche soldo da parte per ristrutturare.