Come scegliere il mutuo migliore per ristrutturare casa

Ecco poche regole da seguire per scegliere il mutuo piu’ vantaggioso per coprire i costi della ristrutturazione della propria abitazione.

Il primo ovvio suggerimento e’ scegliere il tasso fisso perche’ con i tassi oggi sul mercato e’ sicuramente la decisione piu’ intelligente dal punto di vista economico.

Se l’importo del mutuo per ristruturazione da richiedere e’ molto meglio chiedere piu’ di un preventivo rivolgendosi ad almeno 3 banche di modo tale da avere un quadro completo dei costi.
Relativamente all’importo mutuabile non dimenticatevi che oggi e’ ancora possibile usufruire degli incentivi legati alla ristrutturazione soprattutto se si ha in progetto un miglioramento delle performances energetiche dell’edificio (cappotti di isolamento interni ed esterni, serramenti, pavimenti, caldaie, rifacimento tetto con isolamento e molto altro ancora).

E’ di recente uscita la notizia che sotto determinati importi e’ possibile receperare le spese con gli incentive nell’arco di 2 soli anni e non di 10 anni come spesso accade per gli incentive classici e gli importi elevati.

Su questi aspetti suggeriamo sempre di non fare mai da soli ma di chiedere sempre un consiglio ad un professionista che vi segue per il progetto. Il vostro progettista e’ sicuramente la persona piu’ informata e soprattutto piu’ aggiornata sugli inventivi e sulle regole che cambiano molto spesso ed occorre a volte correre per fare in modo che I lavoro rientriano in determinate scadenze ed abbiamo i requisiti necessari per essere approvati.

Nel mondo degli incentive il fai da te e’ fortemente sconsigliato.


Tornando al mutuo per la ristrutturazione, accertatevi di avere tutti I requisiti per gli sgravi fiscali prima di stipulare il mutuo e non date per scontato nulla soprattutto nella prima fase quando state ipotizzando le cifre.

Ristrutturare box doccia con mosaico – la perfezione sta nei dettagli

Posare mosaico e’ un conto, riuscire a fare quello che vediamo nella foto e’ pura maestria. Ecco un esempio di cosa puo’ fare un bravo piastrellista o mosaicista nel ristrutturare un semplicde box doccia.





Come sappiamo tutti in bagno si accumula sempre sporco, sopratto negli angoli morti. Il box doccia poi con tutta quell’umidita’ e’ spesso soggetto alla comparsa di muffa negli angoli vicino al soffitto. Il fatto poi che negli angoli ciechi non si riesca ad arrivare a pulire facilmente e’ un incubo per chiunque.

In questo caso specifico la ristrutturazione e’ stata fatta di modo tale che non esistano spigoli vivi ed angoli ciechi dove possa accumularsi sporco.

Come si vede dalla foto il piastrellista ha fatto un capolavoro, una realizzazione molto complessa che ha reso facile da pulire l’angolo cieco del box doccia. Una cosa rarissima da vedere e che abbiamo voluto appositamente mostrare ai nostri lettori.

Certo un intervento laborioso e quindi costoso ma che il proprietario dell’abitazione ha apprezzato moltissimo.

Per chi stia ristrutturando il proprio bagno e sia incuriosito e tentato di provare a realizzare una posa del genere da solo, l’utensile ideale da usare e’ una speciale tenaglia facilmente acquistabile in Italia, di produzione nazionale. Ci sono diversi modelli sul mercato ma questo del video e’quello che ho trovato piu’ consono per fare questo lavoro di fino!

Ad ogni modo penso che la soluzione migliore sia quella di affidarsi ad un posatore mosaicista professionista altrimenti si rischia di fare un pasticcio e di perdere tempo e denaro. Se ci provate da soli e vi viene bene scriveteci e posteremo volentieri le foto della vostra realizzazione. Buona ristrutturazione a tutti!


Ristrutturazione, i soliti maledetti 1000 euro al metro quadro!


A tutti noi e’ capitato almeno una volta nella vita di chiedere ad un amico progettista o costruttore un’idea del costo di ristrutturazione al metro quadro.  

Il ritornello e’ sempre lo stesso da nord a sud cioe’, saremo sui 1000 - 1200 euro al metro quadro!

Abbiamo fatto una prova ed abbiamo chiesto a differenti progettisti di darci un’idea di quanto ci sarebbe costato ristrutturare diverse tipologie di abitazioni in diverso stato e quasi tutti hanno messo le mani avanti parlando dei 1000 euro m2.

Mi chiedo quanta poca professionalita’ ci sia dietro una risposta cosi’ grossolana. 

Certo e’ un’indicazione di massima ma non si puo’ dare sempre la stessa cifra sia per un rudere da buttare giu’ e ricortruire da zero sia per un’appartamento da sistemare a livello di pavimentazione ed imbiancatura. 

Per amor del vero devo ammettere che alcuni studi ci hanno dato una risposta molto professionale chiedendo giustamente piu’ informazioni prima di azzardare a dire un import. 

Alla fine dei conti abbiamo avuto preventivi dai 500 ai 1600 euro al metro quadro (per la ristrutturazione di appartamenti in stato ovviamente diverso). Certo e’ che per un privato quei 200 o 400 euro di differenza sul costo fanno alla fine dei conti una bella differenza.


Il mio consiglio e’ di non avere fretta di avere un prevetivo (che tanto sara’ di 1000 euro al metro quadro J ma di dare al progettista piu’ informazioni possibili e dargli il tempo di elaborarle a dovere di modo tale da fornirci una cifra il piu’ vicina possibile alla realta’. 

Diversamente si potrebbero avere delle brutte sorprese o prendere delle decisioni affrettate.

Bonus fiscali ristrutturazione nel 2017

Nubi nere si addensano sul settore dell'edilizia. A quanto pare nel 2017 non verranno confermati molti dei bonus fiscali oggi in vigore in tema di ristrutturazione edilizia.
Nel 2016 il Governo ha riconfermato ed addirittura allargato il piano dei bonus per cercare di dare una spinta al settore delle costruzioni ma sembra che questo piano di incentivi non sia economicamente sostenibile per i prossimi anni.
Molte persone stanno cercando di anticipare i lavori al fine di rientrare nelle agevolazioni fiscali dell'anno in corso. Il mercato ed i cittadini si augurano comunque che delle direttive in merito agli alla conferma o meno degli incentivi aggiuntivi per il 2017 vengano divulgate entro la fine dell'anno.
Nel frattempo continua inesorabile la discesa generalizzata dei prezzi delle case che scendono ogni anno dal 5% al 15 % in media a seconda della tipologia di abitazione e soprattutto della localizzazione geografica. Chi puo' permettersi di aspettare ad acquistare potrà' risparmiare da un 15% ad un 30% secco nel giro di 3 anni. Una cifra molto importante considerato che i prezzi delle case sono ancora molto al di fuori del reale potere d'acquisto delle persone.