Nella maggior parte delle vecchie abitazioni in Italia sono
installati serramenti in alluminio semplici (non a risparmio energetico) o
serramenti in legno perche’ queste erano le due tecnologie piu’ diffuse
all’epoca.
Oggi sono disponibili sul mercato almeno 4 macro
tipologie di serramenti.
- Infissi in Legno
- Infissi in PVC (Plastica)
- Infissi in Acciaio a taglio termico
- Infissi in Alluminio a taglio termico
Qualche azienda propone ancora serramenti in acciaio o alluminio senza il taglio termico ma vi garantisco che e’ una pura follia acquistarli soprattutto perche’ lo spreco evergetico e’ elevatissimo in quanto questi serramenti semplici disperdono moltissimo calore.
Per chi non sapesse cos’e’ il serramento a taglio termico
possiamo dare una definizione molto semplice.
Il taglio termico viene creato inserendo un materiale
altamente isolante (solitamente plastica o resina) tra due materiali conduttori per interrompere il passaggio del
calore (sia in ingresso sia in uscita).
In questo modo il calore viene tenuto dentro
(l’abitazione) o bloccato fuori (dell’abitazione). Ricordatevi che con calore
si intende anche il freddo in quanto il “freddo” di per se stesso non esiste ma
e’ semplicemente una riduzione della quantia’ di calore.
Tornando alle 4 tipologie di serramenti da considerare
quando si ristruttura, gli infissi in legno e quelli in PVC (materiali
plastici) sono i piu’ isolanti in assoluto perche’ sono costituiti da materiali
che di per se stessi sono isolanti.
I serramenti in Alluminio o Acciaio a taglio termico
hanno delle buone caratteristiche di resistenza nel tempo ad esempio ma hanno
contro un miniore potere isolante ed una capacita’ di accumulo del calore molto
elevata.
Per questa ragione oggi i serramenti piu’ diffusi stanno
diventando quelli in plastica di vario tipo perche’ estremamente isolanti
soprattutto se dodati di vetri a doppia o tripla camera.
Vorrei ricordare per i meno esperti che la maggior parte
del calore passa attraverso la parte vetrata (anche ed ovviamente perche’ e’
piu’ ampia) e quindi non ha senso acquistare un serramento molto isolante per
poi aver montato un vetro semplice.
Uno dei pochi problemi che hanno i serramenti in PVC o in
legno e’ che nel tempo si deteriorano. La plastica per esempio, esposta al sole
e con il tempo tende naturalmente ad “incrudire” e si verifica il fenomeno
della sfarinatura della plastica. Il legno ha ovviamente tutte le problematiche
proprie di questo materiale naturale e richiede manutenzione dopo qualche anno
(verniciatura ad esempio).
Per i piu’ ecologisti e’ suggeribile un serramento in
alluminio, acciaio o legno in quanto sono materiali riciclabili al 100% (i
primi due) e biodegradabili (il legno).
I prezzi variano moltissimo a seconda del tipo di vetro
che si monta o della componentistica tipo maniglie etc.
In Italia ci sono numerosi produttori di serramenti di
tutte le tipologie. Normalmente viene fornito un servizio chiavi in mano.
Fate attenzione all’installazione. Ancora una volta e’
tecnicamente insensato installare un serramento eccellente in modo non corretto
in quando sarebbe, per semplificare, come voler tappare un buco quadrato con
una sfera rotonda.