Forse c’e’ una svolta in vista nel settore delle
costruzioni. Voci di corridoio danno oramai per scontato il lancio a breve del
superbonus dell 80% sulla ristrutturazione appartamenti nelle grandi citta’
come Milano, Roma, Padova, Venezia, Torino e molte altre.
Un incentivo mai visto prima che a quanto pare sarebbe l’asso
nella manica del governo per rilanciare l’edilizia del nostro paese e
soprattutto riqualificare gli appartamenti oramai datati delle grandi citta’.
Da questo super incentivo di quasi 80% per la
riqualificazione edilizia sarebbero, usiamo il condizionale perche’ non c’e’
ancora nulla di certo, incluse tutti gli appartamenti costruiti prima del 1990.
Questo fa capire la portata dell’operazione. Come sappiamo
la maggior parte del patrimonio edilizio italiano, soprattutto nelle metropoli
urbane, e’ molto datato e risale al dopoguerra se non addirittura prima.
Questo bonus ristrutturazione escluderebbe e non sarebbe
pero’ cumulabile con quello per acquisto degli elettrodomestici.
Se l’idea andasse in porto costituirebbe una grossa boccata
d’aria per il settore edile e per tutto l’indotto, ivi compresa l’impiantistica
a basso consumo energetico che a quanto pare e’ il cardine al quale ruota
attorno tutto il progetto.
Difatti e’ proprio attorno all’efficienza energetica che
viene costruito questo maxi bonus. Verranno ammessi a questi incentivi
abitazioni che tramite la ristrutturazione porteranno la classe energetica dell’appartamento
almeno in Classe B. Un limite piu’ che raggiungibile con interventi a costi
relativamente contenuti.
Il superbonus sara’ acquisibile per spese effettuate tra il
15 Settembre 2014 ed il 15 ottobre 2015.
Sembra essere quindi prevista una detrazione 80% con importo massimo di spesa
ammessa al beneficio di 200.000 euro!
Anche stranieri con proprieta’ immobiliari in Italia
potranno, a quanto pare beneficiare degli incentivi a condizione che venga
utilizzata manodopera ed imprese di costruzione con domicilio fiscale nella
citta’ presso la quale ha sede l’immobile.
I pochi eletti che hanno in mano la bozza del progett si
stanno gia’ dando da fare pre preparare i documenti necessari per accedere ai
finanziamenti entro la finestra concessa.
Le detrazioni varranno soprattutto per lavori di
manutenzione ordinaria tra i quali elenchiamo ad esempio:
Sostutuzione serramenti con infissi a risparmio evergetico
Rifacimento pavimenti e pareti
Risanamento struttura
Riqualificazione facciate, soprattutto nei centri storici
Molto interessante anche il fatto che a quanto pare
potrebbero essere inclusi negli incentivi per la ristrutturazione anche il
rifacimento di impianti di allarme e sicurezza, anti intrusione etc.
Come anticipato non c’e’ nulla di confermato ma alcune fonti
stanno iniziando a divulgare queste voci. Se state pensando di ristrutturare
forse potrebbe essere arrivato il momento buono.