Ristrutturare una vecchia casa o acquistarne una nuova?


In questi anni nei quali i prezzi delle abitazioni sono saliti alle stelle, ben oltre il reale potere d'acquisto
degli italiani di classe media, ci si chiede se sia meglio acquistare e ristrutturare una vecchia abitazione
oppure comprare direttamente una casa di recente costruzione.

Pur essendo l'Italia in piena crisi economica ed essendo l'edilizia in particolare difficoltà, i prezzi delle abitazioni nuove sembrano non diminuire come dovrebbero ed assistiamo a piccoli cali del 3 percento 5 percento anno a seconda delle aree.

Cali molto più consistenti e prezzi molto più interessanti si hanno su abitazioni usate perchè, proprio a causa della crisi molti privati sono costretti a vendere.

I migliori prezzi si possono ottenere da proprietari che stanno vendendo un'abitazione acquistata prima dell'Euro.
A questo punto risulta evidente che con i prezzi delle case nuove ancora alle stelle, è sicuramente più interessante acquistare una abitazione vecchia e ristrutturarla con le ultime tecnologie disponibili.
Inoltre, mentre sulle abitazioni nuove sembra esistere una specie di accordo tra le agenzie immobiliari ed i costruttori per non abbassare i prezzi, sulla manodopera e sui materiali da costruzione si possono oggi trovare ottimi prezzi e ristrutturare casa diventa sempre di più la soluzione preferita dagli italiani.

In questo periodo la manodopera qualificata non manca di certo e si lavora velocemente. Se a questo aggiungiamo le detrazioni fiscali la via della ristrutturazione sembra essere obbligata.

Occorre fare però attenzione a cercare manodopera qualificata ma indipendente (piastrellista o muratore, elettricista, idraulico) non legati a imprese di costruzione o società immobiliari troppo costose in quanto queste realtà tendono ad essere oggi troppo care al fine di mantenere i prezzi delle case elevati.

Dati recenti pubblicati dalle più prestigiose riviste di settore (materiali edili, costruzione e riqualificazione edilizia) confermano che il business legato alla ristrutturazione ha oramai superato quello delle nuove costruzioni.

Tutti ci auguriamo che il mercato dell'edilizia si riprenda al più presto. L'importante però è che si riassesti su basi solide e con prezzi allineati al reale potere d'acquisto delle famiglie.

Iniziando a vendere abitazioni a prezzi adeguati (800-1000 euro circa al metro quadro in zone residenziali di medio livello), si potrebbe rimettere in moto il settore delle costruzioni e tornare a dare lavoro a molti professionisti ivi compresi geometri, costruttori, progettisti vari etc.
In attesa che questo avvenga, la riqualificazione edilizia è sicuramente un'opzione da considerare seriamente.



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